Bandi di gara e contratti

Comune di Decimoputzu
PROCEDURA APERTA, ART. 60 DEL D.LGS. N. 50/2016 RELATIVA ALL'AFFIDAMENTO SEMESTRALE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA E TRASPORTO DI RIFIUTI SOLIDI URBANI DA AVVIARE A SMALTIMENTO/RECUPERO, E ULTERIORI SERVIZI ACCESSORI PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE. DETERMINAZIONE A CONTRARRE. C.I.G.: 72441437E9

CIG 72441437E9
Dettaglio
Stazione appaltante
Comune di Decimoputzu
Codice fiscale SA
80005740925
Sede di gara
Piazza Municipio, 1 Decimoputzu (SU)
Importo
300.000,00€
Tipo importo
A base asta
Data pubblicazione/affidamento
25/10/2017
Data scadenza
05/12/2017
Tipo amministrazione
Comuni
CPV
[90511100-3] Servizi Di Raccolta Di Rifiuti Solidi Urbani
Scelta del contraente
PROCEDURA APERTA
Criterio aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa
Pubbl. bando
Pubblicazione n. 1048 del 2017
Pubbl. delib./determ.
Pubblicazione n. 1048 del 2017
Esito del bando
Pubblicato
17/01/2018
Data inizio lavori
17/01/2018
Data fine lavori
22/02/2018
Imp. aggiudicazione
254.479,49€
Imp. somme liquidate 2017
0,00€
Imp. somme liquidate 2018
151.900,92€

Allegati

avviso gara espedita

Aggiudicatari

Operatori aggiudicatari
ANEDDA VERDIANA
NDDVDN81A66B354F
SAN GERMANO S.P.A.
08259400011
TOCCO GIOVANNI
TCCGNN63C18E281Q
Elenco degli operatori invitati a presentare offerte/numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento
Operatori invitati
San Germano S.R.L.
00623920030
Teknoservice S.R.L.
08854760017
ANEDDA VERDIANA
NDDVDN81A66B354F
TOCCO GIOVANNI
TCCGNN63C18E281Q
Referente
Ufficio
LAVORI PUBBLICI
Responsabile
Sarais Giovanni
Telefono
07096329213
Email
giovanni.sarais@comune.decimoputzu.ca.it
Orario ricevimento
11:00 - 13:00 tutti i giorni esclusi sabato e festivi -- 16:00 - 18:00 il martedì ed il giovedì
Comunicazioni
FAQ n. 1
Quesito:
Come da colloquio avuto presso il Suo ufficio nella giornata di ieri riguardanti il bando di gara in oggetto, ed in particolare requisito richiesto nel disciplinare al Punto 1 “raccolta e trasporto di rifiuti urbani” (incluse anche le attività di “Attività di spazzamento meccanizzato”) per una classe corrispondente alla popolazione complessivamente servita pari almeno a quella risultante dalla sommatoria degli abitanti del comune di Decimoputzu" cat. 8 “intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi” (classe F o superiore); Riteniamo che il requisito del possesso di abilitazione per la cat. 8 risulta sproporzionato all'oggetto del contratto; per consolidata giurisprudenza, non è consentito pretendere il possesso di requisiti sproporzionati o estranei all'oggetto della gara. Alleghiamo in tal senso una delibera dell' " AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE " n. 776 del 20 luglio 2016 Restiamo in attesa di Sue gradite considerazioni in merito. 

RISPOSTA 
Relativamente all'osservazione che di seguito si riporta: “raccolta e trasporto di rifiuti urbani” (incluse anche le attività di “Attività di spazzamento meccanizzato”) per una classe corrispondente alla popolazione complessivamente servita pari almeno a quella risultante dalla sommatoria degli abitanti del comune di Decimoputzu" Si chiarisce che nel Titolo IV del disciplinare è previsto l'attribuzione di 5 punti per l'opzione della spazzamento meccanizzato, pertanto configurandosi tale opportunità oggettiva per tutti i concorrenti, è ritenuto, da questa stazione appaltante, obbligatorio il possesso di tale categoria specifica. Relativamente all'altra osservazione: cat. 8 “intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi” (classe F o superiore). Si ritiene debba tenersi conto, nell’espletamento dell’appalto, sia della possibilità oggettiva data a tutti i partecipanti dell'intermediazione di rifiuti, conferiti presso l'ecocentro o presso isole ecologiche o anche abbandonati nel territorio, tipo abiti dismessi o altre categorie similari, ed in ogni caso la gestione dei rifiuti provenienti dalle attività commerciali e/o produttive relative a tipologie di rifiuti tipo cartone selettivo, conip, a altre tipologie. Pertanto è evidente, per questa Stazione Appaltante, che il requisito della categoria 8 è ritenuto indispensabile, seppur resta consentita la possibilità dell'avvalimento, secondo quanto indicato nei documenti di gara: Bando, Disciplinare e Capitolato.
Il R.U.P. geom. Giovanni Sarais

14/11/2017
Si comunica che tra gli allegati sono stati aggiunti l'Autorizzazione dell'ecocentro, Il Regoilamento dell'Ecocentro, la Delibera di approvazione del regolamento e le planimetrie  Tav. 1, Tav. 3 e Tav. 4 dell'ecocentro.

FAQ N. 2
RISPOSTE AI QUESITI
Inviata il 14/11/2017:
Relativamente al sopra riportato quesito di seguito si riportano le risposte e i chiarimenti richiesti:
QUESITO n. 1:
Con riferimento al capitolato (art.9.8.4) e al Disciplinare (TITOLO IV- CRITERIO E PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE/VALUTAZIONE QUALITATIVA max 70 punti su 100) evidenziamo che:
a. L’EVT viene determinato in 64 punti e l’EVI in 6 punti. Tuttavia la tabella dei criteri a punteggi per la valutazione dell’offerta tecnica, riporta per l’EVI en valore di 4 punti.
b. la somma di Wi della tabella dei criteri e punteggi par la valutazione dell’offerta tecnica è 71 contro i 70 punti attesi.
Richiediamo pertanto un chiarimento su questi aspetti.
 
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 1
Relativamente al quesito n. 1 trattasi di un mero errore materiale di sommatoria dei punteggi. A rettifica di quanto contenuto sia nel Capitolato Speciale d’Appalto (art. 9.8.4) che nel Disciplinare (TITOLO IV- CRITERIO E PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE/VALUTAZIONE QUALITATIVA max 70 punti su 100)
Si intenda punteggio totale: EVT punti 67 e punteggio totale: EVI punti 3
QUESITO n. 2:
Con riferimento al Capitolato (art.9.8.4) e al Disciplinare (TITOLO IV- CRITERIO E PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE/VALUTAZIONE QUALITATTIVA max 70 punti su 100), e segnatamente alla tabella dei criteri e punteggi per la valutazione tecnica, siamo a richiedere le seguenti precisazioni:
a. Se per il sesto criterio (“Aver eseguito negli anni 2014- 2015 - 2016 servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con raggiungimento, almeno in un comune e per almeno un anno, di una percentuale di raccolta differenziata (RD) pari o superiore all’80%[…], il massimo del punteggio previsto sia attribuito in caso di corrispondenza piena al requisito, o sia in caso di servizi svolti presso un Comune ove per i tre anni richiesti sia stata raggiunta una percentuale di differenziata pari o superiore all’80 %;
b. Quale sia il numero previsto di dipendenti da inserire necessario per l’ottenimento del punteggio massimo nel criterio di cui alla dicitura “Progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate ali sensi dell’art.4 comma 1 legge 8/11/1991 n. 381 e del regolamento CE n. 800/2008;
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 2
Relativamente alla prima parte del quesito e specificatamente quello sotto la lettera a), si ritiene che l’attribuzione del punteggio per errore materiale sia stato indicato di tipo qualitativo, ma che esso sia da attribuire di tipo on-off. Ciò in quanto risulta chiaramente indicato che il punteggio stesso viene attribuito con raggiungimento in almeno un Comune e per almeno un anno.
Relativamente alla seconda parte del quesito e specificatamente quello sotto la lettera b), si ritiene che l’attribuzione del punteggio pur essendo di tipo qualitativo, considerato la durata dell’appalto e la dimensione del Comune di Decimoputzu in relazione alla tipologia del servizio; si ritiene che il requisito viene pienamente soddisfatto, con l’attribuzione dei tre punti EVI previsti, in presenza di almeno una assunzione di persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4 comma 1 Legge 8/11/1991 n. 381, e del Regolamento CE n. 800/2008. A tale proposito si rammenta che:
Il progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4 comma 1 Legge 8/11/1991 n. 381, e del Regolamento CE n. 800/2008 venga contenuto nel progetto tecnico illustrando lo stesso e la connessione di tali inserimenti alle attività dell'Impresa, in particolare dovrà essere esplicitato, in forma esaustiva: 
a) la modalità di gestione del processo di inserimento lavorativo;
b) le precedenti esperienze di attività lavorative finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate;
c) le attività che verranno svolte dalle persone inserite;
d) i modelli e criteri del progetto personalizzato; 
e) le modalità di raccordo con i servizi sociali del territorio 
f) il personale incaricato alla presa in carico del processo di inserimento sociale e lavorativo delle persone svantaggiate 
g) la capacità di utilizzazione del volontariato già operante nel territorio del Comune in cui si svolge il servizio.
QUESITO n. 3:
Il Capitolato (art. 4.3 a pag.38) per la sola frazione organica, riporta la presenza di contenitori carrellati da 120/140 a disposizione dell’utenza. Per un corretto dimensionamento del servizio siamo a richiedere il numero stimato di tali contenitori.
RISPOSTA AL QUESITO N. 3
I contenitori carrellati da 120/140, sono già a disposizione dell’utenza, forniti in comodato gratuito dal Comune di Decimoputzu, i contenitori sono forniti alle utenze commerciali e produttive, produttrici di tale tipologia di rifiuto, che attualmente si stimano in non più di 50 utenze: bar, generi alimentari ristoranti, pizzerie ed altre attività similari.
QUESITO n. 4:
Dall’analisi dei capitoli 1.8, 4.1 e 4.8 del CSA, e del modello “Offerta economica “, siamo a richiedere un chiarimento in merito al numero e all’entità dei contenitori scarrabili in carico alla Ditta aggiudicataria per l’allestimento del Centro Comunale di Raccolta.
-              Al capitolo 1.8 e nel modello “Offerta economica “sono richiamati n. 10 contenitori scarrabili;
-              Al capitolo 4.1 sono richiesti n. 6 cassoni scarrabili e n. 2 cassoni scarrabili compattanti;
-              Al capitolo 4.8 pag. 43 sono richiamati, 10 contenitori scarrabili, in un elenco sovrapponibile a quello di cui all’art.1.8 e al modello “Offerta economica”;
-              al capitolo 4.8 pag. 43 e pag. 44 si precisa che l’Impresa deve garantire la seguente dotazione minima di contenitori “, da cui segue un elenco di 13 contenitori scarrabili fra i quali non ne viene previsto alcuno per gli sfalci verdi.
 
Eventualmente in merito al capitolo 4.8 pagg. 43 e 44, siamo inoltre a richiedere conferma che debbano essere forniti:
-              n.2 contenitori scarrabili per rifiuti ingombranti (di cui 1 press-container);
-              n. 3 contenitori per rifiuti plastici: cassette, imballaggi, plastica dura;
-              n. 1 contenitore scarrabile per cellophane.
Siamo inoltre a richiedere di precisare se debba essere considerato un contenitore scarrabile per il rifiuto di cui al CER 15.01.06 (come da capitolato 4.8 pag. 43) o per il rifiuto di cui al CER15.01.07 (come da capitolo1.0, da modello “Offerta economa” e da capitolo 4.8 pag. 43).
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 4
Relativamente al presente quesito, si specifica quanto segue:
La gestione dei conferimenti presso il centro di raccolta o ecocentro deve necessariamente avvenire esclusivamente all’interno di cassoni o contenitori idonei, nessuna tipologia di rifiuto può essere depositata direttamente a terra.
Apparentemente possono essere stati inseriti dati incongruenti o non concordanti. L’attuale organizzazione dell’ecocentro comunale di cui si chiede di tenere conto come condizione minima è la seguente:
Esistono allo stato attuale n. 2 cassoni scarrabili, oltre a delle ceste metalliche e contenitori stagni, per le apparecchiature RAEE forniti direttamente dal Consorzio il cui trasporto viene svolto direttamente dallo stesso Consorzio RAEE su nostra richiesta. Inoltre esiste un contenitore scarrabile per il conferimento di modeste quantità di inerti, fornito dalla ditta Scavi Lecis A.P. e Figli snc di Assemini i cui oneri di noleggio, trasporto e smaltimento restano a totale onere e carico della stazione appaltante; un cassone scarrabile per conferimento di ingombranti ferrosi concesso in comodato gratuito al Comune senza oneri di noleggio, trasporto e smaltimento; n. 2 contenitori per olio (1 per olio minerale e 1 per olio alimentare)  di proprietà del Comune di Decimoputzu, il cui svuotamento, trasporto e smaltimento avviene senza oneri da parte del Consorzio Olii Esausti; alcuni contenitori stagni per batterie e pile, il cui vuotamento, trasporto e trattamento avviene senza oneri a cura del Consorzio COBAT; 1 contenitore per farmaci e medicinali scaduti, CER 200132, di proprietà del Comune di Decimoputzu, con oneri di trasporto e smaltimento a carico della stazione appaltante; infine per i rifiuti di cui ai codici CER 150110, 160504, 200121, 200127, vengono depositi su appositi sacchi o contenitori forniti dalla Ditta Se.Trand. SRL con oneri a totale carico della Stazione appaltante.
Infine, attualmente sono presenti nell’ecocentro, con contratto di noleggio e trasporto a smaltimento i seguenti cassoni scarrabili: n 6 complessivi per (materassi CER 200111, legno CER 200137 - 200138, plastiche dure CER 200139, vetro e barattolame CER 150106, sfalci verdi CER 200201, plastica flusso B imballaggi CER 200139);
n. 3 press-container (imballaggi in plastica CER 150102, imballaggi in carta e cartone CER 150101, carta e cartone CER 200101).
In considerazione delle sopraindicate specificazioni che debbono essere tenute in conto per formulare adeguatamente l’offerta, si ritiene che le Ditte concorrenti possono prevedere una differente organizzazione funzionale alla gestione del ciclo di raccolta, deposito temporaneo, trasporto e conferimento dei rifiuti, mantenendo quanto meno gli standards attualmente presenti e comunque nel rispetto della normativa vigente, dandone ampia e documentata motivazione nel progetto tecnico.   

QUESITO n. 5:
 
Siamo a richiedere l’autorizzazione del Centro di raccolta comunale e una planimetria dell’area, per verificare l’ubicazione dei contenitori scarrabili i funzione dell’ottimizzazione dei servizi
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 5
Si pubblica a tale proposito la planimetria dell’ecocentro  e l’autorizzazione dell’ecocentro.
QUESITO n. 6:
Con riferimento all’art. 4.1 pag. 35 del CSA, vengono riportati fra i servizi porta a porta la raccolta degli ingombranti (mensile su prenotazione al numero verde) e degli sfalci verdi (settimanali su prenotazione al numero verde). Non avendo riscontrato altra menzione di tali servizi ne nelle restanti pagine di Capitolato, né nell’elenco servizi del modello “Offerta Economica“, siamo a richiedere un chiarimento su questo aspetto.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 6
Il servizio deve prevedere obbligatoriamente la raccolta porta a porta, mensile degli ingombranti, effettuata su prenotazione da parte dei cittadini o ad un numero verde a messo a disposizione dell’utenza dal gestore o direttamente all’ufficio ambiente del Comune di Decimoputzu, il quale provvederà, di volta in volta, tempestivamente ad inoltrare al gestore del servizio l’elenco delle utenze richiedenti il servizio. Analogamente si dovrà procedere per gli sfalci verdi, sarebbe comunque opportuno, vista la raccolta settimanale, prevedere il servizio pur senza la prevista prenotazione a tutte le utenze che depositano gli sfalci verdi nei quantitativi e nelle dimensioni e modalità stabilite dal Regolamento vigente.
QUESITO n. 7:
Siamo a richiedere conferma che il costo degli smaltimenti per le frazioni provenienti dai conferimenti dal Centro di raccolta, e per pile e farmaci raccolte nel territorio comunale, restino in carico alla Ditta aggiudicataria.
In caso di risposta affermativa siamo a richiedere dettaglio sulle quantità annuali dei seguenti rifiuti provenienti da area ecologica
-              PLASTICA CER 20.01.39
-              MACERIE CER 17.09.04
-              PNEMUMATICI CER 16.01.03
-              TONER CER 08.03.18
-              VERNICI CER 20.01.27
-              LEGNO CER 20.01.38
Siamo inoltre a richiedere, con riferimento al passo del Disciplinare “gli operatori economici concorrenti in sede di offerta devono dichiarare ed elencare gli impianti finali, indicando altresì  la  relativa   autorizzazione, che hanno dato la disponibilità ad accogliere i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata dal Comune di Decimoputzu alla data di attivazione del servizio ed allegare i relativi atti negoziali inerenti l’impegno dei soggetti titolari di tali impianti a ricevere i rifiuti provenienti  dal Comune di Decimoputzu”, se tali adempimenti debbano essere richiesti e presentati anche per gli impianti  che riceveranno i rifiuti la cui spesa di smaltimento resta a carico del Comune.
RISPOSTA AL QUESITO N. 7
Relativamente alla prima parte del quesito si rimanda a quanto indicato nel quesito n. 4 e comunque si sottolinea che per tutte le tipologie di rifiuto a smaltimento gli stessi oneri sono a carico della Stazione Appaltante, tranne quelle effettuate direttamente dai Consorzi obbligatori tipo COBAT, Consorzio Nazionale Oli Esausti, RAEE.
Inoltre, come dettagliato specificatamente nella risposta al quesito n. 4, per alcune tipologie di rifiuti a smaltimento, quali:
farmaci e medicinali scaduti, CER 200132; i rifiuti di cui ai codici CER 150110, 160504, 200121, 200127, trasporto e oneri di smaltimento restano a totale carico della Stazione appaltante. Così pure per gli inerti.
Relativamente alla seconda parte del quesito, si sottolinea che effettivamente la formulazione non chiara è di difficile interpretazione e a tale scopo si chiarisce, che i centri di smaltimento dei rifiuti restano quelli già contrattualizzati dal Comune di Decimoputzu, essendo gli oneri stessi di smaltimento a carico della Stazione Appaltante e cioè l’inceneritore di Macchiareddu del Tecnocasic per secco indifferenziato o in alternativa la discarica di Villa Service a Villacidro nei casi di fermo dei forni di incenerimento; l’impianto del Consorzio CISA di Serramanna per i rifiuti organici e sfalci verdi, l’inceneritore di Macchiareddu del Tecnocasic per le tipologie di rifiuto da sottoporre a triturazione e successivo incenerimento tipo ingombranti tessili,  legno, pneumatici.
Mentre relativamente alle tipologie di rifiuto recuperabile; plastica, carta e cartone, vetro, alluminio e barattolame, ecc. Il Comune di Decimoputzu ha in essere le Convenzioni con COREPLA ed altri, che possono essere volturate o temporaneamente sospese in considerazione del fatto che i proventi saranno a beneficio della Ditta aggiudicataria del servizio e pertanto quest’ultima dovrà avere le convenzioni ed individuare le piattaforme di conferimento più idonee alla propria organizzazione di lavoro. 
QUESITO n. 8:
Siamo a richiedere il numero estimativo di feste/sagre per la durata dell’appalto.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 8
Gennaio: Sant’Antonio Abate;
Febbraio: sfilata di carnevale;
Marzo/Aprile: Processioni della settimana santa e di Pasqua;
Maggio: Festa di San Giorgio (nell’omonima piazza);
Luglio: 2 luglio santa patrona Nostra Signora delle Grazie;
Settembre: Sagra di San Basilio, nell’omonima località campestre;
Ottobre: 1^ domenica “Beni Benius” giornata dell’ospitalità per le vie del centro storico cittadino;
Novembre: presso il cimitero, la festività dei defunti;
QUESITO n. 9:
Siamo a richiedere il numero estimativo delle utenze destinatarie del servizio di ritiro pannolini e/o pannoloni.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 9
Si stima che relativamente alle famiglie con bambini al di sotto dei tre anni, siano attualmente presenti circa 100 nuclei familiari; mentre per gli anziani non autosufficienti si stimano altrettanti nuclei familiari oltre al centro anziani in via San Giovanni che ospita n. 40 anziani.
QUESITO n. 10:
con riferimento al modello “Offerta economica“, e segnatamente alla parte denominata “1 Offerta economica – valore semestrale dei servizi”, siamo a richiedere un chiarimento sulla dicitura “Le voci  A e B costituiscono il cosiddetto ”canone semestrale“ dell’appalto, al  netto del ribasso offerto dall’impresa in sede di gara; tale canone  si intende remunerativo per tutti gli oneri, obblighi e prestazioni contrattuali e di legge, a fronte dell’espletamento dei servizi richiesti dal Capitolato speciale in condizioni di perfetta efficienza e regolarità”.
Nel canone semestrale sarebbero pertanto non compresi, a titolo non esaustivo di esempio:
-              i costi per la campagna informativa;
-              Lo sviluppo di siti web ed app;
-              Gli eventuali servizi migliorativi e aggiuntivi ivi non ricompresi quali la proposta di spazzamento meccanizzato riportato nella tabella dei criteri e punteggi per la valutazione dell’offerta tecnica.
In caso di riscontro affermativo, richiediamo di precisare la dicitura.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 10
In considerazione del su esposto quesito si ritiene necessario ed utile, in accoglimento dell’osservazione modificare il modulo offerta, integrandolo con una voce onnicomprensiva per servizi aggiuntivi da offerta tecnica.
QUESITO n. 11:
Con riferimento all’art. 3.14, pag. 33, del Capitolato speciale d’appalto, siamo a richiedere se sia consentito indicare nel progetto il sistema software che verrà utilizzato per il monitoraggio consultabile da parte del Comune via web, fornendo copia del relativo manuale d’uso in seguito all’aggiudicazione.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 11
L’osservazione ritenuta pertinente ed accoglibile in quanto, per errore materiale si è omesso il diritto alla riservatezza dei processi di organizzazione del lavoro, produttivi e amministrativi di ciascun concorrente; pertanto, si chiarisce che è sufficiente in sede di gara chiarire la disponibilità del software e la messa a disposizione, in caso di aggiudicazione del servizio, dell’ufficio ambiente, con la necessaria formazione dell’addetto, oltre al manuale d’uso.   
QUESITO n. 12:
Progetto tecnico operativo - busta offerta tecnica
Nel Disciplinare è riportato: il progetto Tecnico dovrà essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del concorrente”.
Si chiede un chiarimento in merito a quanto richiesto.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 12
 
Il progetto Tecnico deve essere firmato in originale dal legale rappresentante del concorrente, nei casi in cui ciò non sia possibile per via della specifica organizzazione aziendale, lo stesso progetto deve contenere l’indicazione che il documento sia stato firmato digitalmente dal legale rappresentante.

Il R.U.P.
geom. Giovanni Sarais

16/11/2017
FAQ N. 3
RISPOSTE AI QUESITI
Inviata il 16/11/2017:
Relativamente al sopra riportato quesito di seguito si riportano le risposte e i chiarimenti richiesti:
QUESITO n. 1:
In considerazione della presenza di un centralino comunale attivo per la prenotazione del servizio di ritiro ingombranti e sfalci verdi, siamo a richiedere se il servizio di numero verde riportato in capitolato debba essere allestito o se non si tratti di un mero errore materiale.
In caso di riscontro positivo, relativamente alle ore di attività del suddetto numero verde (51 ore settimanali, di cui 3 nella giornata di sabato, giorno non lavorativo per gli impiegati) siamo a richiedere se tale impegno corrisponda a volere dell’Ente o se debba considerarsi un refuso, specie nelle ore successive alle ore 12:00 e nell’impegno del Sabato. In questo caso, siamo a richiedere l’indicazione di un nuovo orario di esercizio per il servizio.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 1
Relativamente al quesito n. 1 trattasi di un mero errore materiale in relazione all’orario di esercizio del numero verde.
Infatti sono possibili, a scelta del partecipante, due metodologie di servizio all’utenza: esclusivamente il servizio attualmente in vigore presso la stazione appaltante (telefono ufficio ambiente 070 96329233) oppure in aggiunta al servizio esistente del Comune di Decimoputzu, un numero verde della Ditta aggiudicataria del servizio a disposizione dell’utenza per non meno di due ore giornaliere dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,00.
QUESITO n. 2:
Con riferimento all’art. 3.9  a pag. 23 e 24 del  Capitolato, non riscontrando corrispondenza fra quanto richiesto in merito ai requisiti minimi nei citati art. 10 e 11 del DM 120/2014 dell’Albo Gestori Ambientali, siamo a richiedere di precisare se la figura di Responsabile Tecnico ivi profilata  sia da considerarsi quale figura esperta e qualificata per quanto richiesto, individuata dall’Azienda   e sottoposta a approvazione all’Ente, o se debba appartenere a un profilo di responsabile aziendale specifico inserito all’Albo, figura comunemente a supporto dei referenti tecnici a contatto col territorio impiegati negli appalti.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 2
La figura di Responsabile Tecnico richiesta e di cui all’art 3.9 del Capitolato, non necessariamente deve coincidere con il Responsabile Tecnico nominato dall’Impresa e di cui al comma 4 dell’art. 10 del Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, 3 giugno 2014, n. 120. E’ possibile indicare un Responsabile Tecnico, individuato dalla Ditta concorrente, diverso dal soggetto iscritto all’Albo Gestori Ambientali alle seguenti condizioni:
Che la persona indicata come Responsabile Tecnico abbia i requisiti di cui al comma 2 lettere c), d), f) e i) dell’art. 10 del citato D.M. 120/2014 e che, lo stesso, Responsabile Tecnico possieda i requisiti indicati al comma 2 art. 1 della Delibera del 30/05/2017 dell’Albo Gestori Ambientali del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
QUESITO n. 3:
Da quanto riportato nella Vostra faq n 2, ricaviamo che saranno da collocare nell’ecocentro comunale n. 8 casse scarrabili e n° 3 press container. A seguito dell’analisi delle planimetrie forniteci siamo a richiedere conferma di tale assetto.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 3
Il numero di contenitori richiesti è da ritenersi corretto quello indicato nella FAQ n. 2, vale a dire otto casse scarrabili e tre press container. Occorre sottolineare che i contenitori sono parte all’interno del capannone coperto e parte nell’area scoperta, sulla base della categoria dei rifiuti che possano o meno tollerare l’esposizione all’esterno, senza comunque produzione di cattivi odori, che possano propagarsi nelle vicinanze.
QUESITO n. 4:
Rilevata la possibilità di utilizzare l’ecocentro quale deposito temporaneo di rifiuti provenienti dalla raccolta domiciliare, siamo a richiedere di specificare che vi sarà la possibilità di operare tale operazioni a fine servizi, e che in tali orari non sia consentito l’accesso all’utenza cittadina.
RISPOSTA AL QUESITO N. 4
Si conferma quanto richiesto, nel rispetto assoluto ed incondizionato della linee guida regionali per l’esercizio degli ecocentri comunali, nel rispetto del Regolamento di gestione dell’Ecocentro di Decimoputzu e nel rispetto dell’autorizzazione all’esercizio dello stesso Ecocentro comunale.
QUESITO n. 5:
Sopralluogo obbligatorio. Si chiede conferma che questo possa essere effettuato anche da un soggetto dipendente della società con specifiche conoscenza tecniche/operative munito di apposita delega del legale rappresentante, e non obbligatoriamente solo dal legale rappresentante o procuratore speciale o da un responsabile tecnico, se per quest’ultimo si intende un soggetto iscritto come tale all’Albo Gestori Ambientali, come riportato nel disciplinare di gara
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 5
Si chiarisce a tale proposito che il sopralluogo può essere effettuato, oltre che dal Legale Rappresentante o dal Direttore Tecnico da qualsiasi persona munita di delega sottoscritta come autocertificazione ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 76 D.P.R. n. 445/2000, da parte del Legale Rappresentante della Ditta concorrente, muniti di valido documento identificativo e della certificazione comprovante il titolo di cui sopra (C.C.I.A.A. o altro). Si precisa inoltre che il soggetto che prende visione può rappresentare solo un’impresa, a pena di esclusione.
QUESITO n. 6:
A seguito di Vostra risposta al questo n 7 si chiede una precisazione. Si deve presentare in sede di offerta l’elenco degli impianti finali, con relativa autorizzazione, che hanno dato la disponibilità a accogliere i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata del Comune di Decimoputzu allegando i relativi atti negoziali inerenti l’impegno dei soggetti titolari di tali impianti a ricevere i rifiuti provenienti dal Comune di Decimoputzu, (richiesta inserita nel disciplinare di gara a pag. 4) o non si deve presentare tale documentazione in considerazione del fatto che tali impianti sono già attivi nel ricevimento delle diverse frazioni da parte del Comune di Decimoputzu?
RISPOSTA AL QUESITO N. 6
Non è necessario presentare in sede di offerta l’elenco degli impianti finali, con relativa autorizzazione, che hanno dato la disponibilità a accogliere i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata del Comune di Decimoputzu nel caso in cui vengano utilizzati gli impianti già operativi o convenzionati con il Comune di Decimoputzu.
Viceversa relativamente alle tipologie di rifiuto recuperabile: plastica, carta e cartone, vetro, alluminio e barattolame, vengono stabilite nuove piattaforme di conferimento non convenzionate con il Comune di Decimoputzu, la Ditta concorrente dovrà dimostrare, già in sede di gara, il possesso di con i relativi atti negoziali inerenti l’impegno dei soggetti titolari di tali impianti a ricevere i rifiuti provenienti dal Comune di Decimoputzu
 
 
 
 
QUESITO n. 7:
Con la presente siamo a richiedere di precisare se il passaggi previsti per il servizio di raccolta della frazione plastica siano settimanali, come da schema “CALENDARIO RACCOLTE PORTA A PORTA”, art.4.1 del capitolato, o quindicinale come da descrizione del servizio nell’art. 4.5 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione plastica(A.4)
RISPOSTA AL QUESITO N. 7
I passaggi previsti per il servizio di raccolta della frazione plastica sono settimanali, come da schema “CALENDARIO RACCOLTE PORTA A PORTA”, art.4.1 del capitolato, nella descrizione del servizio nell’art. 4.5 è stata riportata per errore l’indicazione tra parentesi quindicinale, che con la presente FAQ n. 3 si deve intendere a tutti gli effetti rettificata in settimanale.
QUESITO n. 8:
Con riferimento al progetto di assunzione di personale svantaggiato ai sensi dell’art. 4 comma 1 Legge 8/11/1991 n. 381, e del Regolamento CE n. 800/2008, siamo a richiedere conferma che lo stesso e il restante personale regolare impiegato nei servizi sarà inquadrato secondo il contratto FISE Asso-ambiente per i dipendenti di queste imprese e società esercenti servizi ambientali.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 8
Tutto il personale, ivi compreso, il personale svantaggiato ai sensi dell’art. 4 comma 1 Legge 8/11/1991 n. 381, e del Regolamento CE n. 800/2008, sarà inquadrato secondo il contratto FISE Asso-ambiente per i dipendenti delle imprese esercenti l’attività di cui al presente appalto, nel rispetto dei contratti collettivi nazionali del settore o di contratti locali integrativi e/o migliorativi dello stesso CCNL.
 

Il R.U.P.
geom. Giovanni Sarais


A seguito delle FAQ n. 2 e 3 sono state apportate delle modifiche al Capitolato Speciale d'appalto, al Disciplinare di Gara e al modello Offerta economica. Pertanto vengono ripubblicati sia il Capitolato, che il disciplinare che il modello offerta economica in format pdf con estensione del titolo comprendente il termine FAQ.che comprendono le variazioni conseguenti alle suddette FAQ.
21 novembre 2017.
IL R.U.P.
geom. Giovanni Sarais 

FAQ N. 4
 
RISPOSTE AI QUESITI
Inviata il 27/11/2017:
Relativamente al sopra riportato quesito di seguito si riportano le risposte e i chiarimenti richiesti:
QUESITO n. 1:
1. Al punto 3 - Capacità professionali - del Disciplinare di gara è richiesto:
aver eseguito negli anni 2014-2015-2016 servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con raggiungimento, almeno in un Comune e per almeno due anni anche non consecutivi, di una percentuale di raccolta di differenziata (RD) pari o superiore al 70% calcolata secondo il metodo 1SPRA; a tal fine il concorrente dovrà elencare i servizi e per ogni servizio i seguenti dati: Anno, Breve descrizione del Servizio, Committente (se diverso dal Comune), Comune (con sigla della provincia) per il quale è stato svolto il servizio, percentuale di raccolta differenziata (RD);
 
2. Al Capitolo 9 – sottopunto 9.1.1.1. - 4 del CSP     pag. 55 -  si legge invece:
Aver eseguito negli anni 2014-2015-2016 servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con raggiungimento, almeno in un Comune e per almeno due anni anche non consecutivi, di una percentuale di raccolta differenziata (RD) pari o superiore al 65% calcolata secondo il metodo ISPRA; a tal fine il concorrente dovrà elencare i servizi e per ogni servizio i seguenti dati: Anno, Breve descrizione del Servizio, Committente (se diverso dal Comune), Comune (con sigla della provincia) per il quale è stato svolto il servizio, percentuale di raccolta differenziata (RD);
 
Si chiede di conoscere quale percentuale debba: essere considerata.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 1
Essendoci una discrepanza tra le due percentuali indicate nel Disciplinare e nel Capitolato Speciale d’Appalto, dovuta ad un errore; tra le due percentuali si deve tenere conto della percentuale inferiore indicata, vale a dire 65 %.
 QUESITO n. 2:
3. In ordine alla valutazione qualitativa riferita a:
 
Aver eseguito negli anni 2014-2015-201.6 servizi di raccolta differenziata  dei rifiuti urbani con raggiungimento almeno in un Comune e per almeno un anno di una percentuale di raccolta differenziata (RD)) pari o superiore all’80%, calcolata secondo il meccanismo di premialità con il metodo della Regione Sardegna (Delibero G.R. 67/33 del 29.12.2015); a tal fine il concorrente dovrà elencare i servizi e per ogni servizio i seguenti dati: Anno, Breve descrizione del Servizio, Committente, (se diverso dal Comune), Comune (con sigla della provincia) per il quale è stato svolto il servizio, percentuale di raccolta  differenziata (RD));
 
si chiede di conoscere le modalità di attribuzione del punteggio.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 2
Relativamente al quesito la risposta si trova contenuta nel CSP e nel disciplinare di gara nella tabella relativa Criteri e punteggi per la valutazione dell’offerta tecnica: EVT e EVI “qualità del progetto e proposte migliorative del servizio (punti 10 metodo On-Off)
 
QUESITO n. 3:
4 Con riferimento all'art. 3.13 del CSA si chiede conferma che non vi sia allo stato personale impiegato dalle Ditte Appaltatrici titolare di diritti di assunzione ai sensi e per gli effetti del CCNL del comparto ambientale.
RISPOSTA AL QUESITO N. 3
Il servizio attualmente è svolto dal Comune di Decimoputzu, non si prevedono passaggi di personale dipendente del Comune di Decimoputzu, alla Ditta appaltatrice del servizio, (anche in considerazione del periodo di tempo del servizio in affidamento: semestrale)
QUESITO n. 4:
5 Con riferimento al Capitolo 4 si chiede di precisare quali forniture siano da intendersi a carico dell'Appaltatore (contenitori e/o sacchi).
 
6. Con riferimento allo stesso Capitolo 4 si chiede di conoscere gli attuali impianti di destino dei rifiuti raccolti nel Comune.
 
7 Con riferimento all’art 4.8 si chiede di confermare il numero e la tipologia dei contenitori da fornire, atteso che il numero dei container scarrabili da 20 a 30 mc. contenuto nella tabella di cui all'art 4.1 è difforme.
RISPOSTA AL QUESITO N. 4
Relativamente ai quesiti di cui ai punti 5, 6 e 7 si ritiene di aver già esaurientemente risposto con le FAQ n. 2 e n. 3 pubblicate sul sito del Comune e visibili a tutti i partecipanti.
 
QUESITO n. 5:
Poiché non pare essere previsto dal CSA il servizio di spazzamento manuale, si chiede di chiarire i riferimenti delle penalità elencate dal punto 34 al punto 38.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 5
Relativamente al presente quesito, appare evidente che se il concorrente, come stabilito nella tabella relativa Criteri e punteggi per la valutazione dell’offerta tecnica: EVT e EVI “qualità del progetto e proposte migliorative del servizio (punti 5 metodo On-Off): “Proposta di servizi aggiuntivi di spazzamento meccanizzato con frequenza quindicinale per una lunghezza di almeno 10 Km. di viabilità urbana cittadina”, propone e quindi acquisisce il relativo punteggio in sede di gara, contrattualmente dovrà adempiere  a quanto previsto e conseguentemente subire le penalità per i mancati adempimenti.
 
QUESITO n. 6:
9 Rilevato che il CSA presenta un vuoto dall’art. 6.10 al successivo Art. 9 si chiede di conoscere se trattasi di refuso di numerazione ovvero se vi siano parti non pubblicate.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 6
Trattasi di un refuso nella numerazione e pertanto non vi è alcuna parte di capitolato speciale d’appalto non pubblicata.

Il R.U.P.
geom. Giovanni Sarais
FAQ n. 5
 

QUESITO n. 1:
  1. Al terzo sottopunto del punto 2 - Capacità economica e finanziaria del Disciplinare di gara viene riportato il seguente requisito:
 aver conseguito un fatturato d’impresa minimo annuo relativo agli ultimi tre esercizi (chiusi) 2012-2013-2014 non inferiore a euro 1.500.000,00 iva esclusa (tale requisito viene richiesto a riprova della solidità aziendale a fronte dell’esecuzione di un servizio essenziale quale quello oggetto d’appalto).
Si richiede se l’indicazione del triennio 2012-2013-2014 debba semplicemente considerarsi refuso, e quindi da sostituirsi con il triennio 2014-2015-2016.
 
RISPOSTA AL QUESITO N. 1
  1. Effettivamente trattasi di un refuso e di un errore di digitazione, che può evincersi direttamente dalla affermazione contenuta nella stessa richiesta di requisito: “un fatturato d’impresa minimo annuo relativo agli ultimi tre esercizi (chiusi)”, tenuto conto che il presente appalto  è in svolgimento nel 2017 e quindi corretta l’interpretazione del richiedente il chiarimento e, pertanto, al terzo sottopunto del punto 2 - Capacità economica e finanziaria del Disciplinare di gara viene riportato il seguente requisito, in sostituzione di quello errato:
    “aver conseguito un fatturato d’impresa minimo annuo relativo agli ultimi tre esercizi (chiusi) 2014-2015-2016 non inferiore a euro 1.500.000,00 iva esclusa (tale requisito viene richiesto a riprova della solidità aziendale a fronte dell’esecuzione di un servizio essenziale quale quello oggetto d’appalto).”
30 Novembre 2017
 Il R.U.P.
geom. Giovanni Sarais
 
Data ultimo aggiornamento dei dati: 22/12/2017 11:37
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